Ciao sono Romina Pinton, ho iniziato oltre 15 anni fa ad appassionarmi alla razza quando mia figlia di 4 anni mi chiese “un cane”. Ritengo sia un insulto chiamarlo “cane” preferisco considerarlo un compagno di vita.
E di fronte alla scelta se potevo o meno prendermi un impegno simile visto che avevo anche un’altra bambina di due anni e (ancora non lo sapevo, ma sarebbe arrivato anche un maschietto) mi sono venuti alla memoria i miei ricordi d’infanzia… proprio io che sono cresciuta con un pastore tedesco (Mark) che ha condiviso con me ben 12 anni avrei potuto negare a mia figlia un simile Amico?
Non è un cane iperattivo come il border collie, in quanto fortemente attaccato alla famiglia, che si adatta facilmente alle esigenze di quest’ultima, richiedendo solo la compagnia e la condivisione di momenti che sa rendere unici.
Un cane di taglia media con il quale è facile giocare, praticare discipline sportive, particolarmente ubbidiente e facile da addestrare, molto intelligente in grado di risolvere in autonomia, grazie al problem solving, delle difficolta che gli si presentano insomma un cane stimolante con cui non ci sono limiti agli obiettivi che si possono raggiungere dalle passeggiate in montagna al fly ball alla dog dance, all’obiedience.
Ci abbiamo provato… purtroppo sono cani che hanno avuto dei traumi e che hanno sofferto molto e nel loro bagaglio ci sono comportamenti che non si possono capire se non si conosce la loro storia.
Non è mai colpa del cane, ma sempre dell’essere umano con il quale si è relazionato o comunque di chi non ha saputo “prevenire accoppiamenti sbagliati” e quando si hanno dei figli non si può sbagliare scelta, specie al giorno d’oggi quando spesso si sente di bambini azzannati dal cane di famiglia.
Non è stato facile scegliere l’allevamento da cui prenderlo, abbiamo visto che molti si definiscono allevatori senza averne i requisiti e si rivelano uomini di parole e non di parola, per cui spesso le aspettative sono state deluse dai fatti. Un soggetto maschio aggressivo che all’età di un anno si è rivelato ingestibile e degli altri soggetti che manifestavano patologie per cui avrebbero dovuto essere esenti in base ai tests che i genitori avevano fatto, ma che non ci sono mai stati forniti o che forse non erano effettivamente dei genitori … ma non ci siamo arresi!
Iniziai così a consultarmi con diversi veterinari per capire bene quali malattie genetiche fossero trasmissibili alla prole, in che percentuale lo erano sulla cucciolata e che se i genitori testati ufficialmente, anche se esenti, non possano avere una progenie che sviluppi la patologia.
Ho capito presto anche dalle condizioni in cui vedevo i cani (arrampicati alle reti o in scarse condizioni igieniche) che di sicuro non è il benessere dei cani che interessa alla maggior parte degli allevatori e poi… tutti questi soggetti di importazione dai Paesi dell’Est, dove dicono che con poco si stampi un pedigree e che nella realtà valga ancora meno ma sarà vero?
Si rimane sempre col dubbio perchè per quante domande si facciano (anche ad enti preposti al controllo) le risposte sono sempre evasive e la legge non disciplina bene questa materia, anche con l’aiuto di un legale ho appurato che ci sono molte lacune e di sicuro poca chiarezza.
E’ stata semplicemente la conseguenza di una passione e anche di una sfida unita alla voglia di dimostrare che mettere al mondo dei soggetti sani ed equilibrati…. si può?!
Con uno studio accurato dei pedigree e certificazioni ufficiali si può dar vita a delle creature caratterialmente equilibrate, dei compagni di vita ideali e morfologicamente belli.
A tutti quegli allevatori a cui la mia presenza dava fastidio per il mio modo di essere e di selezionare, quelli che con minacce hanno cercato in tutti i modi di farmi desistere dal mio intento ecco proprio quelli ringrazio con entusiasmo perchè mi hanno dato la forza di andare avanti contro tutto e tutti, per dimostrare quello in cui ho sempre creduto: che lavorare bene… puoi e devi!
I cuccioli ereditano il 50% del genoma materno ed il 50% di quello parteno, compresi tutti i tratti morfologici e caratteriali ed così che è cominciata una collaborazione con Federico Fiori (il Cane Istruito) attraverso la quale diamo al cucciolo tutti gli imput necessari per diventare un soggetto collaborativo, ben socializzato, educato ed equilibrato.
Attraverso un percorso di imprinting neonatale con stimolazioni tattili, uditive e sensoriali abituiamo il cucciolo fin dai primi giorni di vita a situazioni definite di stress per renderlo già pronto a reagire nel migliore dei modi e come ben si s’essendo una spugna apprende con facilità tutto quello che gli viene insegnato.
Il cucciolo già a 40 giorni viaggia in auto con la madre e successivamente da solo, di conseguenza non reagisce ai rumori forti ed improvvisi perdendo il controllo.
Viene abituato al richiamo, alla condotta senza guinzaglio ed a sporcare fuori, quando entra a far parte della nuova famiglia già abitutato a dormire da solo ed il distacco dalla madre avviene in modo lento e graduale.
È nostra cura non solo farlo crescere in un ambiente sano ed armonioso con la mamma, il papà ed i vari zii, ma anche con bambini, anziani, soggetti di colore, gatti
Poniamo molta attenzione anche all’alimentazione, ritenuta una concausa dello sviluppo della displasia all’anca ed al gomito, seguendoi un programma molto rigido lasciando che succhino il latte marteno fino a 50 gg circa (non come tanti allevatori che a 20 gg li tolgono perchè le madri vadano in calore prima per farle accoppiare ancora).
Viene svezzato con carne fresca di pollo, pesce ed agnello (tanti soggetti da anziani sono costretti ad alimentarsi con crocchette al pesce più digeribili, ricche di omega 3 e 6 e le cosiddette light ma spesso si rifiutano di mangiarle in quanto è un sapore a cui non sono mai stati abitutati).
Utilizziamo crocchette con colostro sintetizzato ( prodotto di ultima generazione e bilanciato per una crescita sana e corretta) e successivamente quando il cucciolo intorno ai 70 giorni arriva nella nuova famiglia si nutre già da solo con crocchette di una linea puppy superpremium grain free cotta a bassa temperatura per mantenere intatti i principi.
nutritivi.
Poniamo attenzione in ogni fase della sua crescita e ci avvaliano di personale veterinario esperto fin dalla gestazione
Quando si selezionano i riproduttori dopo averne scartato diversi, quando l’attenzione per l’alimentazione, l’igiene e ‘la cura di tutti i soggetti dell’allevamento (compresi quelli anziani) quando ci si attiene a scrupolosi controlli veterinari e si fanno accoppiamenti mirati e selezionati, quando ci si dedica notte e giorno alla cucciolata e si allattano ogni tre ore i cuccioli piu piccolini sempre con latte in polvere di alta qualita, quando si presta attenzione all’igiene e si segue il cucciolo educandolo, il tutto finalizzato a ottenere un soggetto selezionato in cui il lavoro dell’allevatore ha fatto decisamente la differenza ecco un cucciolo simile si deve scegliere quando si apprezza, si capisce e si valorizza quella creatura che non è un cucciolo qualsiasi ma un mio cucciolo
Ceduto con pedigree di alta geneaologia, contratto di vendita redatto da un legale iscritto all’albo, libretto sanitario attestante le 4 sverminazioni ed il primo vaccino, microcippato, tests caratteriali rilasciati da un istruttore cinofilo professionista, il dott.Federico Fiori (solo per curiosità scorrete il suo curriculum per farvi un’idea che non si tratta di un qualsiasi istruttore cinofilo).
Ovviamente viene consegnato toelettato con puppy kit e consulenza pre e post affido, che ci impegniamo a mantenere nel corso degli anni e che richiediamo anche ai nuovi padroni.
Ecco solo se avete intenzione di avere un soggetto simile rivolgeteVi alla Sottoscritta.
A tutti quelli che invece sono in cerca del primo cane che capita o low cost consiglio di rivolgersi a tutti quegli allevatori improvvisati o meno, ai privati che fanno cucciolate in casa, dove le garanzie sono ben diverse da quelle che offriamo noi.